LE TAPPE DELLA NOSTRA STORIA
Il Museo
Il 26 maggio 2007, è stato inaugurato il Museo della Civiltà Rurale che racconta l’anima vitivinicola della Maremma. Una visita al Museo della Civiltà rurale di Rocca di Montemassi è insieme esperienza dei luoghi, esperienza degli uomini, percezione della storia: questo luogo dal grande valore storico e culturale per la comunità locale custodisce oltre tremila oggetti e una documentazione fotografica che narra oltre cento anni di stile di vita contadino.
La "Maremmana"
Nel 2017 si è iniziato a coltivare il “Grano Khorasan”, per la produzione di pasta monograno e si è introdotto un allevamento di Vacche Maremmane. La “maremmana” è una delle razze bovine più riconoscibili per le sue lunghe corna e per il suo manto grigio. Le terre ancora incontaminate di Rocca di Montemassi rappresentano l’habitat ideale per questi splendidi capi, liberi di pascolare e di nutrirsi dell’erba dei prati.
EQUALITAS
Nel 2018 Rocca di Montemassi ottiene la Certificazione EQUALITAS, importante riconoscimento al percorso di sostenibilità ambientale, etica ed economica intrapreso dall’azienda. La norma EQUALITAS permette alle imprese del settore di adottare un sistema interno di gestione della sostenibilità e di pubblicare un bilancio annuale di Sostenibilità, garantendo ai propri stakeholder un continuo monitoraggio degli standard.
100% BIOLOGICO
Da Giugno 2021, la tenuta ha completato il percorso di conversione biologica, un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione alimentare basato sull’interazione tra le migliori prassi in materia di ambiente ed azione per il clima, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali e l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e norme rigorose di produzione.
IL TERRITORIO
Una grande area costiera che occupa parte della Toscana e dell’alto Lazio, e che inizia il suo territorio a sud delle Provincie di Pisa e Livorno proseguendo fino oltre Tarquinia, passando per Rosignano Marittimo, Piombino, Punta Ala, la foce dell’Ombrone, i Monti dell’Uccellina, la laguna di Orbetello, il lago di Burano, i Monti della Tolfa e il Chiarone. È la Maremma, fatta di ambienti tanto diversi tra loro che disegnano una terra dolce e aspra al tempo stesso, rude, antica e selvaggia, con i suoi antichi borghi, le infinite suggestioni dei suoi paesaggi, l’incredibile luce delle albe e dei tramonti.
LA MAREMMA GROSSETANA
La Maremma centrale, quella grossetana, vero e proprio cuore del più vasto territorio maremmano, è una lunga distesa di pianura costiera che dal Golfo di Follonica si estende fino al corso d’acqua del Chiarone, presso il borgo medievale di Capalbio, e che a sud supera la Costa d’Argento con il Promontorio dell’Argentario. Numerosi sono gli itinerari alla riscoperta di coste, paesaggi, atmosfere, contrasti, affascinanti rovine, profumi intensi e colori decisi, delizie gastronomiche e buon vino, attraverso i percorsi enoturistici delle Strade del Vino. Itinerari che ci permettono di decifrare i significati nascosti di questa terra, della sua storia e della sua gente.
ROCCASTRADA
Rocca di Montemassi si trova ai piedi dell’antico borgo di Montemassi, nella Toscana Meridionale, tra la costa del Mediterraneo e le Colline Metallifere. Il territorio gode di un paesaggio naturale e di un microclima unici: fresche brezze provenienti dal mare mitigano la calura estiva, e si assiste a forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. La luce del sole ha un effetto benefico straordinario sulla maturazione delle uve. I diversi terreni sono ricchi di depositi minerali, di ferro e di argilla.
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